Suicidio in carcere, Orlacchio: Strutture piene e fatiscenti, non si intravede seria riforma carceraria’

Sul recente caso di suicidio avvenuto nel carcere di Benevento, interviene Stefano Orlacchio del Comitato Nazionale Radicali Italiani e Commissario dei GD Sanniti.

“Ogni giorno – scrive – ci troviamo costretti a commentare il macabro bollettino di un nuovo suicidio. Con quello di Benevento, siamo arrivati a 68 persone.
Si rischia di puntualizzare l’ovvio quando ripetiamo che le carceri stanno scoppiando, che le strutture sono fatiscenti e che le attività rieducative sono inesistenti, che il disagio psichico dilaga e che non si intravede all’orizzonte una seria e pragmatica riforma carceraria.

Lo scorso 10 agosto abbiamo visitato il carcere di Benevento e come in gran parte degli istituti, abbiamo riscontrato una presenza di detenuti elevata e preoccupante, quasi il doppio della capienza prevista dalla legge. A Benevento c’è una grave carenza di organico: mancano 50 agenti rispetto alla pianta organica, così come mancano funzionari.

Si assiste a una sistematica violazione dei diritti umani alla quale non ci abitueremo mai.
Per questo motivo, abbiamo più volte denunciato il Ministro Nordio per tortura e rilanciamo le nostre proposte su indulto, amnistia e liberazione anticipata”.