PD Valle Telesina inaugurata la nuova sede con Misiani

Prossimità, partecipazione, idee. Sembrano essere queste le parole d’ordine del nuovo corso del Partito democratico e non solo nel Paese, ma anche nel Sannio e in Valle Telesina dove sabato sera è stata inaugurata la nuova sede comprensoriale del Partito Dem dedicata alla memoria di David Sassoli e Gina Carlo, entrambi prematuramente scomparsi. Insomma, non più Pd quale partito dei centri urbani ma un ritorno alla politica del contatto. Ospite d’eccezione il senatore Antonio Misiani responsabile Economia e Finanze, Imprese e Infrastrutture oltre che membro della segreteria nazionale del Pd targato Elly Schlein.

Castelvenere dunque, sarà il quartier generale del Pd in questo lembo di Sannio e «casa dei democratici» per gli iscritti di circa 20 comuni dell’area.

L’INTERVENTO

A suggellare la svolta lo stesso Misiani che è anche commissario del Pd campano: «Credo molto nel concetto di prossimità –ha detto – e in una politica che sia vicina ai cittadini, ai loro bisogni e alle comunità locali.  A partire dai piccoli comuni del beneventano, vogliamo rafforzare la nostra presenza sul territorio e questa nuova sede rappresenta un pezzo di una strategia di reinsediamento del Pd». Tantissimi anche i temi sul tavolo della discussione a partire dal «fallimento della destra» in campo economico alle elezioni europee del 9 giugno prossimo e alle imminenti elezioni provinciali che dovranno rinnovare il Consiglio della Rocca dei Rettori.  questi Proprio su questi due appuntamenti elettorali Misiani è stato chiaro: «Lavoriamo per costruire un’ampia coalizione tra tutte le forze che sono all’opposizione della destra e lo faremo anche in prospettiva delle Europee dove si vota con un sistema proporzionale. Vogliamo rilanciare il Pd ma siamo consapevoli che da soli non bastiamo e continueremo a ricercare il dialogo, anche in Campania, con i 5 Stelle, Verdi–Sinistra italiana e le forze centriste che si riconoscevano nel Terzo Polo». Centristi che in questi termini si stanno già muovendo e ne è prova l’accordo raggiunto tra «Noi di Centro» di Mastella e «Italia Viva» di Renzi. Alleanza che il segretario provinciale dem, Giovanni Cacciano, definisce  « una convergenza di due debolezze che avevamo già previsto alcuni mesi fa». Cacciano che poi ha sottolineato la nuova sfida aperta dal Pd nei territori «in una società definita liquida torniamo alla politica del contatto» chiedendo mobilitazione ai dem per difendere l’Europa e i suoi valori dall’avanzata della destra. Al
netto però delle strategie e delle trattative tra i vari partiti, restano sul banco della discussione diversi temi a partire dal Pnrr, ai dossier su economia, lavoro e autonomia differenziata. «Lescelte del governo – attacca Misiani – stanno penalizzando il Mezzogiorno, la Campania e anche Benevento. Il rallentamento del Pnrr, il definanziamento dei
progetti importanti per le aree interne, la centralizzazione delle Zone economiche speciali e il progetto di autonomia differenziata rischiano di ampliare il divario economico e sociale di un Paese già profondamente diviso». Giudizio tranchant quello di Misiani sul governo Meloni: «La legge di Bilancio è iniqua su pensioni, sanità, disabilità, trasporto pubblico e casa» rimarca il Senatore. Inoltre tornando sul merito alla partita che si giocherà in Europa, Misiani ha concluso: «Si deve portare più Sud in Europa».

MICHELE PALMIERI-IL MATTINO 20-11-2023