Canu : Troppo spesso dimentichiamo che il detenuto è prima di ogni cosa una PERSONA

Così Pio Canu,Vicesegretario Provinciale,durante l’incontro sull’ “Emergenza Carceri” promosso da + Europa.

Da una parte abbiamo il sovraffollamento delle carceri e dall’altra la carenza di organico. Troppo spesso dimentichiamo che il detenuto è prima di ogni cosa una PERSONA. Per cultura e formazione sono garantista e antiproibizionista e vale la presunzione di innocenza e non di colpevolezza. Il carcere deve essere un luogo di riabilitazione e rieducazione dove la dignità della persona deve essere al centro. Due cose possiamo fare nell’immediato per rispondere all’emergenza carceri,da una parte dobbiamo promuovere l’adozione di misure alternative alla detenzione in carcere e dall’altra possiamo legalizzare la cannabis. Circa il 35% dei detenuti in carcere si trova nelle condizioni che permetterebbero l’adozione di misure alternative eppure sono detenute in carcere, episodi suicidiari e di autolesionismo sono ormai all’ordine del giorno. L’emergenza carceri riguarda non solo i detenuti ,ma anche chi opera all’interno del carcere, come gl’agenti della polizia penitenziaria e gli psicologi.

Una battaglia di civiltà che abbia al centro l’essere umano.