Giovani democratici: “Il terminal non va spostato”

Dopo più di un mese dal lancio della petizione contro lo spostamento del terminal bus i Giovani Democratici del Sannio, in qualità di soggetto politico rappresentante delle istanze giovanili, sono stati invitati dal consigliere comunale Italo Barbieri in audizione presso la commissione consiliare Attività Produttive del Comune di Benevento presieduta dal consigliere Greco.

“Durante l’interlocuzione – si legge nella nota – abbiamo in più occasioni ribadito il nostro disappunto circa il progetto di spostamento del terminal rispetto all’allocazione attuale. Si è fatto presente alla commissione che sarebbe stato opportuno un confronto nel mese di marzo, prima della delibera di Giunta (mai arrivata in Consiglio Comunale) e non successiva… a carte fatte! Abbiamo spiegato all’amministrazione, nella persona dell’assessore Ambrosone, che gli studenti avranno delle serie difficoltà nel conciliare le lezioni con gli orari dei pullman.

In risposta, l’assessore Ambrosone ha chiarito che la motivazione principale che ha portato a questa scelta trova le sue ragioni in un eventuale miglioramento della qualità dell’aria nella zona adiacente l’attuale terminal bus; dal canto nostro, abbiamo sottolineato con dispiacere come dagli atti non risultino dati scientifici che dimostrino l’abbassamento delle polveri sottili presenti nell’aria di Piazza Risorgimento e Piazzale Vari.

Inoltre, nella delibera progettuale è prevista una sosta breve durante le ore di punta nell’area di piazzale Vari che comporterebbe un invariato livello di inquinamento da polveri sottili. A queste nostre considerazioni ci è stato risposto che quasi sicuramente quella sosta breve non ci sarà e, anzi, non ci sarà neanche un’implementazione del numero di corse urbane che vanno dalla stazione ai vari plessi scolastici ed universitari. Stiamo parlando di 3500 studenti che di prima mattina avranno maggiori disagi e dovranno chiedere dei permessi per arrivare a scuola in tempo e che dovranno obbligatoriamente uscire prima da scuola per poter tornare a casa: la scelta che avranno davanti sarà quella di seguire la lezione o tornare a casa.

Siamo stati lieti del fatto che la stessa commissione abbia riconosciuto i futuri disagi per i cittadini pendolari derivanti dal trasferimento; è sembrato doveroso quindi ricordare che non sarebbero sorti se la soluzione fosse stata l’ammodernamento e non la riallocazione del terminal. Resta il tema dell’allocazione temporanea del terminal del quale l’amministrazione ad oggi non ha alcuna idea chiara, tutta improvvisazione, forse il campo Coni, forse il bar 2000, forse…

Siamo rimasti dispiaciuti dell’unico intervento a favore dello spostamento proveniente dalla maggioranza proveniente del consigliere Scarinzi che ha frainteso la testimonianza di una singola rappresentante universitaria ma esemplificativa dei disagi che vive l’intera comunità studentesca. Vorremmo ricordare al consigliere che i maggiori fruitori del terminal sono gli studenti universitari e liceali della provincia e che su Benevento ricade una responsabilità amministrativa verso tutto il Sannio, di cui è capoluogo.

Risulta evidente una mancanza di prospettive volte alla crescita della città non solo in quanto tale, ma come realtà provinciale; è sotto gli occhi di tutti che non vi sia la voglia di fermare il “fuggi fuggi” generale che continua a colpire prepotentemente la nostra provincia e che per l’ennesima volta le giovani generazioni vengono vessate e dimenticate da questo modus operandi amministrativo. Noi saremo sempre al loro fianco! L’assurdità di tale proposta è evidente, ragione per la quale proseguiremo la nostra battaglia politica coinvolgendo scuole, universitari, lavoratori, forze politiche ed associazioni per lanciare un messaggio chiaro: il terminal non va spostato!”.