Non sono più accettabili disparità tra i pazienti

L’Emergenza Sanitaria Territoriale è un servizio fondamentale che tocca la vita delle persone. Non sono accettabili disuguaglianze e difformità tra cittadini di serie A e serie B su base territoriale.

È tuttavia noto che ci sia una grave carenza strutturale di personale medico sulla rete 118 e non solo. Il concorso bandito dall’ASL per rimpinguarne l’organigramma ha sostanzialmente fallito l’obiettivo per insufficienza di candidati.Questa è la cruda realtà con cui dobbiamo confrontarci nell’immediato e nel breve periodo. Di conseguenza, la dirigenza ASL ha ritenuto di ricorrere alle «auto mediche» con la contemporanea de-medicalizzazione delle ambulanze. Non è nostro compito giudicare il merito della soluzione approntata purché la dislocazione territoriale delle auto risponda a criteri oggettivi e misurabili.

In questo senso, la comprensibile pressione dei Sindaci, talvolta vittime di eccessivo localismo, potrebbe ostacolare una giusta e razionale ripartizione delle auto con medico a bordo che tenga conto, solo e soltanto, degli effettivi tempi di percorrenza, funzione delle condizioni orografiche della nostra provincia nonché della relativa viabilità.

Il nostro fine esclusivo e il nostro assillo deve essere garantire diritti eguali e dignitosi a tutti i cittadini Sanniti. Pertanto, stante la mancanza di medici rispetto alla quale facciamo nostra la battaglia del Presidente De Luca di abolizione del numero chiuso a medicina, il Partito Democratico chiede una dislocazione delle auto mediche che risponda unicamente a dati e criteri oggettivi e tralasci le singole rivendicazioni dei comuni giacché, citando Berlinguer, «Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno».

Il Segretario Provinciale Giovanni Cacciano