Oggi l’inaugurazione della nuova sede del partito, a un anno dalla sua segreteria è un nuovo corso?
Per chi ha passione Politica ed ama il confronto e la partecipazione, aprire una sede di partito è una cosa <bella in sé>, è una festa democratica. Mi permetta, però, di ringraziare il sen. Antonio Misiani per aver voluto presenziare all’inaugurazione di stasera nella duplice veste di Commissario regionale e di Componente della Segreteria Nazionale. A lui il benvenuto nel Sannio da parte mia e di tutti i Democratici Sanniti.
Lo scorso anno, con l’insediamento della mia Segreteria abbiamo da subito messo in campo un’attenta opera di rinnovamento, riorganizzazione e rilancio del PD Sannita. Tuttavia, l’imprevisto scioglimento delle camere, la sconfitta elettorale, il semestrale congresso costituente unitamente alla tentata aggressione decembrina alla federazione provinciale (tutta imbastita di falsità e imbrogli) hanno richiesto che le nostre energie fossero rivolte per molti mesi prioritariamente altrove.In ogni caso, compiuta la fase congressuale e miseramente fallito il farlocco ed illegittimo tentativo di commissariamento, abbiamo immediatamente ripreso il lavoro interrotto la scorsa estate avendo cura di contaminarlo ancora di più del messaggio di cambiamento e apertura emerso dalle Primarie con la elezione di Elly Schlein.
Sull’onda del segretario nazionale anche il partito democratico locale si è aperto al mondo esterno.
All’indomani del congresso nazionale abbiamo eletto, con voti unanimi, Rosa Razzano alla Presidenza del PD Sannita. Riconosciuta e prestigiosa interprete di quel mondo di sinistra esterno all’usuale perimetro dem, Rosa si è avvicinata al PD grazie ad Elly Schlein. Ha partecipato alle Primarie, quindi ha deciso di tesserarsi e di impegnarsi fattivamente nel partito.
Successivamente, in stretta coerenza con la linea politica e le connesse decisioni assunte dalla nostra Segretaria nazionale, nonché in esecuzione delle deliberazioni unanimi dell’Assemblea del 5 aprile, per la prima volta nella storia abbiamo aperto la Direzione Provinciale a <cinque personalità esterne> provenienti dal mondo del Lavoro, della Cooperazione, dell’Associazionismo, della Cultura e dell’Università. Mi riferisco a Enzo Parziale, Valentina Leone, Angelo Moretti, Angela Ianaro e Pasquale Orlando. Nel frattempo, è proseguita costante l’azione di apertura dei territori al nuovo Partito Democratico. Ceppaloni, Montesarchio e Pontealdolfo sono solo alcuni casi di successo del lavoro svolto, esempi al contempo di quanto dovremo ancora concretizzare con il necessario contributo di tutti.
Quali saranno le mosse in vista dei prossimi appuntamenti elettorali?
Abbiamo già concordato con la Presidente la convocazione della Direzione Provinciale per la settimana prossima. Sarà la prima riunione eminentemente politica nella nuova sede. Avvieremo un serrato confronto tra di Noi per conferire forma e sostanza al lavoro di costruzione di un’ampia ed inclusiva Alleanza di Centro-Sinistra che, aperta all’importante contributo del civismo e dell’associazionismo, possa disegnare una competitiva proposta di governo in occasione delle probabilissime elezioni provinciali del 2024. Siamo convinti che, partendo dalla formazione del secondo turno delle amministrative di Benevento 2021, possiamo organizzare una squadra ed un programma credibili in grado di intercettare la fiducia della cittadinanza sannita finalmente di nuovo chiamata a decidere con il voto popolare diretto le sorti del proprio territorio.
Vogliamo pertanto riunire quanto prima il tavolo degli Alleati di Centro-Sinistra per rilanciare un cammino comune con l’obiettivo di condurre il Sannio oltre le rovine dell’opportunismo mastelliano ormai al tramonto.
Giovanni Cacciano
Segretario Provinciale PD Sannio