Festa dell’Unità agli archivi. Cacciano: “Pd recuperi la sua vocazione”

E’ stata una tre giorni intensa, di successo e di partecipazione: abbiamo accettato la sfida che ci eravamo dati di riportare la più prestigiosa delle feste popolari partitiche nella piazza centrale di Benevento che per tradizione è la piazza della politica in città, un evento che mancava da oltre venti anni”: è il bilancio del segretario provinciale Giovanni Cacciano a conclusione della Festa dell’Unità, la prima di stampo Pd organizzata nel capoluogo.

Panel domenicali dedicati alla politica cittadina, ai Giovani democratici e allo sport, con un intermezzo in memoria di Rocco Scotellaro. “Grazie al lavoro della segreteria, di volontarie e volontari, siamo riusciti a organizzare un evento riconosciuto da tutti come importante, partecipato, intenso di dibattiti di qualità con protagonisti di rilievo nazionale e regionale” ha aggiunto Cacciano. “Una festa che ha riportato il Partito Democratico al centro del dibattito politico sannita ma soprattutto lo ha portato tra il popolo, nel suo popolo”.

Sabato la venuta del presidente De Luca, chiaro segno di come il Pd voglia voltare pagina rispetto al passato: “Abbiamo avuto anche opinioni diverse, perché nasconderlo. La nostra è stata sempre un’azione politica autonoma” sottolinea il segretario evidenziando in positivo la presenza del governatore che “ha voluto salutare gli amici del Partito Democratico del Sannio dopo una giornata travagliata e molto impegnativa”.

Per De Luca la coalizione regionale, che include anche Clemente Mastella, va avanti: “Mi sembra una ovvietà” ha commentato Cacciano, che con il presidente campano è d’accordo sulla necessità di rifondare il Pd: “Noi vogliamo un grande partito che recuperi il suo messaggio nei confronti della maggioranza dei cittadini elettori. Condivido la riflessione di De Luca: solo riprendendo la vocazione originaria del Partito Democratico l’Italia può costruire un’alternativa credibile di Governo a quelle che io ritengo siano le peggiori destre d’Europa che purtroppo governano il nostro Paese”.

Guido Del Sorbo-Cronache Del Sannio