“La nota del Segretario Provinciale del PD, correttissima nella ricostruzione dei fatti, è stata riscontrata dagli organi di Forza Italia con una prosa francamente inaccettabile che disonora la politica facendola regredire a rissa di cortile.
Se il confronto prescinde dalle idee risolvendosi in un’aggressione personale, fatta di insulti e contumelie, siamo dinanzi alla certificazione della morte della politica ed alla tragica conferma che la principale ragione della nostra arretratezza risieda in noi stessi, nel nostro provincialismo, nella nostra incapacità di guardare oltre la siepe che circonda un modesto tugurio.
Insistere nel dare prevalenza all’apparire piuttosto che all’essere condurrà alla definitiva sconfitta della nostra comunità a prescindere da coloro che, nel contingente, dovrebbero rappresentarla con <discipina ed onore> secondo il dettato costituzionale.
La visione di insieme e lo sguardo lungo continuano ad essere merce rara con le conseguenze che, ogni giorno di più, avvertiamo sulla nostra pelle.
Mai come in questo caso, ciascuno è artefice del proprio destino.
On. Umberto Del Basso De Caro