Piazza Risorgimento: Troppo Passato, poco Futuro

Progettare Città attente ai cambiamenti  climatici e alle nuove necessità di chi le abita dovrebbe essere uno degli obiettivi principali per un’amministrazione che governa da ben otto anni e che guarda al futuro delle nuove generazioni. Invece sembra che gli interventi di riqualificazione urbana posti in essere dall’amministrazione Mastella in punti importanti della nostra Città, vadano in direzione contraria.

Dopo l’idea di realizzare un parcheggio multipiano in p.zzale Venanzio Vari – tra gli altri – è la volta dell’ intervento di riqualificazione previsto in Piazza Risorgimento.
La proposta progettuale del Comune accoglie, in parte, l’esigenza di ripedonalizzare la piazza eliminandone l’utilizzo a parcheggio, liberando così un ampio e significativo spazio della città dal traffico veicolare. È prevista inoltre la realizzazione di un info-point, una stretta pensilina e due aiuole, del tutto insufficienti a garantire opportune zone d’ombra e la permeabilità del suolo con un asfalto stampato.

L’intervento proposto sembra essere troppo acquiescente con la memoria architettonica del luogo e con la volontà di ripristinare il disegno originario della pavimentazione di Piccinato.
Oggi è il tempo di riqualificare la Città con interventi di rigenerazione ambientale, come ampiamente riportato nelle linee guida per la redazione del nuovo PUC. La superficie a verde risulta essere invece sottodimensionata rispetto alla ragguardevole dimensione dell’intervento. 
Insomma, tanto pressapochismo; il solito rincorrere il finanziamento da capitalizzare velocemente. Manca la qualità, manca una visione d’insieme delle cose, manca la capacità di guardare al futuro. È la solità mediocrità. Quella che impedirà alla Città di fare quel balzo in avanti tanto auspicato.

Dott.sa Floriana Fioretti