“Qui c’è uno scempio, uno sfregio alla città da parte di un’amministrazione e di un Sindaco che insultano la storia e l’identità di questa città e contestano un’idea di futuro che noi invece vogliamo rivendicare”. Il senatore Pd Francesco Verducci, in visita a Benevento, spara a zero contro Palazzo Mosti e lo fa in riferimento all’infopoint costruito in Piazza Cardinal Pacca con i fondi regionali del programma Pics. Il parlamentare dem è fresco di onorificenza agli Italian Political Awards, premiato per essersi distinto nei settori della cultura e della ricerca scientifica.
Accompagnato dallo stato maggiore del Partito democratico sannita e del circolo di Benevento, Verducci ha percorso a piedi il centro storico partendo da piazza Castello, raggiungendo poi il Teatro Romano e sostando poi all’Arco di Traiano, dove ha avuto modo di osservare l’altra opera tanto discussa in questi mesi, quel lapidarium che presto ospiterà 11 reperti individuati dalla commissione di esperti istituita insieme alla Soprintendenza. Soprintendenza finita nel mirino di Verducci: “Contestiamo con grande forza la scelta di autorizzare i lavori in piazza Pacca, violando il decreto di marzo 2021 che attribuisce a quest’area il vincolo archeologico. Depositerò un’interrogazione al ministro riguardo all’atteggiamento assunto dalla Soprintendenza”.
Iniziativa già intrapresa a suo tempo dal deputato di maggioranza, Francesco Rubano, caduta però nel vuoto. Ragion per cui darà manforte all’azione parlamentare di Verducci anche il consigliere regionale Gino Abbate, presentando un documento all’attenzione di Palazzo Santa Lucia. “I parchi archeologici sono un perno decisivo di attrazione e sviluppo economico, e Benevento ha nella sua storia una grande potenzialità per poterlo fare” ha aggiunto il senatore dem, chiamando a raccolta “tutte le forze politiche e civiche della città. Pertanto va fatto un ringraziamento all’opera portata avanti dall’associazione Altrabenevento”.
“Non siamo disposti a far calare il sipario” rilancia Floriana Fioretti, capogruppo dem in Consiglio comunale, nel ripercorrere le tappe della vicenda: “Ci siamo opposti sin dall’inizio all’idea progettuale messa in campo da questa amministrazione che, con grande superficialità, ha inizialmente pensato di trasformare la piazza in un parcheggio per bus turistici. Sotto i nostri piedi c’è un tesoro nascosto e il parco archeologico era una occasione imperdibile per valorizzarlo”.
Guido Del Sorbo – Cronache del Sannio
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